Radicchio coltivazione parassiti e rimedi

Il radicchio, con le sue varietà che spaziano dal rosso di Treviso al variegato di Castelfranco, è una coltura apprezzata e relativamente semplice da coltivare. Tuttavia, come ogni ortaggio, è soggetto a malattie e attacchi di parassiti che ne possono compromettere la resa.

Ecco una guida completa alla coltivazione, alle principali avversità e ai rimedi per proteggere il tuo radicchio.


 

Coltivazione del Radicchio

 

La coltivazione del radicchio varia leggermente a seconda della varietà, ma segue principi comuni.

  • Terreno: Predilige terreni sciolti, fertili, ben drenati e ricchi di sostanza organica. Un pH neutro (tra 6.5 e 7.0) è l’ideale.
  • Clima: Le varietà autunnali e invernali, come il Rosso di Treviso e il Rosso di Verona, prediligono climi freschi. Temperature elevate possono favorire la salita a seme (spigatura).
  • Semina e Trapianto: La semina si effettua generalmente tra giugno e settembre, in semenzaio o direttamente in campo. Il trapianto si fa quando le piantine hanno 4-5 foglie, mantenendo una distanza di 20-30 cm tra le piante e 30-40 cm tra le file, a seconda della varietà.
  • Irrigazione: Mantenere il terreno costantemente umido, ma senza ristagni idrici. Le irrigazioni devono essere regolari ma non eccessive.
  • Concimazione: Utilizzare concimi organici come letame maturo o compost al momento della preparazione del terreno. Durante la crescita, un concime a base di potassio favorisce la compattezza del cespo.
  • Lavori specifici: Per alcune varietà (es. Rosso di Treviso), è fondamentale la pratica dell’imbianchimento e forzatura. Questa tecnica, che consiste nel coprire il cespo per circa 20-25 giorni, permette di ottenere foglie più tenere, croccanti e di colore più intenso.

 

Malattie del Radicchio

 

Le malattie del radicchio sono spesso di origine fungina e si manifestano in condizioni di elevata umidità e scarsa ventilazione.

  • Peronospora (Bremia lactucae): È la malattia più diffusa. Si manifesta con macchie gialle angolari sulla pagina superiore delle foglie, mentre sulla pagina inferiore compare una muffa biancastra.
    • Immagine del danno:
      Immagine di Bremia lactucae peronospora radicchio
    • Rimedi: rotazione delle colture, distanze di impianto adeguate, irrigazione al mattino per far asciugare la vegetazione e, se necessario, trattamenti con prodotti a base di rame (da usare con moderazione).
  • Sclerotinia (Sclerotinia sclerotiorum): Questo fungo attacca il colletto della pianta, causando un marciume molle e acquoso che porta al collasso del cespo. Sulla base della pianta si può notare una muffa bianca con formazioni scure (sclerozi).
    • Immagine del danno:
      Immagine di Sclerotinia sclerotiorum radicchio
    • Rimedi: rotazione delle colture di almeno 3-4 anni, eliminazione dei residui colturali, miglioramento del drenaggio del suolo.
  • Botrite o Marciume grigio (Botrytis cinerea): Si manifesta con una muffa grigiastra e pelosa su foglie danneggiate o vecchie.
    • Immagine del danno:
      Immagine di Botrytis cinerea marciume grigio radicchio
    • Rimedi: evitare i ristagni d’acqua, potare le foglie basali che toccano il terreno, garantire una buona circolazione dell’aria.

 

Parassiti del Radicchio

 

I parassiti possono causare danni sia alle foglie che alle radici del radicchio.

  • Afidi: I piccoli insetti verdi o neri si insediano sulla pagina inferiore delle foglie, succhiando la linfa e causando l’accartocciamento delle foglie e l’emissione di melata, che favorisce lo sviluppo della fumaggine.
    • Immagine del danno:
      Immagine di afidi su radicchio
    • Rimedi: l’uso di sapone molle di potassio diluito in acqua è un efficace insetticida di contatto. Le coccinelle sono ottimi predatori naturali.
  • Nottue: Le larve di queste farfalle (bruchi) vivono nel terreno e rosicchiano le giovani piantine alla base, “tagliandole” di netto all’altezza del colletto.
    • Immagine del danno:
      Immagine di larve nottue danno radicchio
    • Rimedi: rimozione manuale, trappole per gli adulti e l’uso di prodotti a base di Bacillus thuringiensis (BTK) che agiscono contro le larve.
  • Lumache e Chiocciole: Questi molluschi sono ghiotti delle foglie tenere del radicchio, lasciando visibili tracce di muco e fori irregolari.
    • Immagine del danno:
      Immagine di lumache e chiocciole su radicchio
    • Rimedi: raccolta manuale, posizionamento di trappole a base di birra, utilizzo di barriere (es. cenere, segatura) o esche biologiche a base di fosfato ferrico.
  • Altica delle crucifere: Un piccolo coleottero saltellante che perfora le foglie, creando numerosi piccoli fori.
    • Immagine del danno:
      Immagine di Phyllotreta altica danno radicchio
    • Rimedi: mantenere il terreno umido, pacciamatura, utilizzo di polveri di roccia micronizzate come la zeolite o il caolino per creare una barriera fisica.
  • Grillotalpa: Un insetto che vive nel terreno e danneggia le radici e il colletto scavando gallerie.
    • Immagine del danno:
      Immagine di grillotalpa danni radicchio
    • Rimedi: utilizzo di nematodi entomopatogeni (Steinernema carpocapsae), efficaci contro i parassiti del suolo.

 

Rimedi e Trattamenti Generali

 

La prevenzione è la migliore difesa.

  1. Rotazione Coltura: Non piantare radicchio o altre asteracee (es. lattuga, carciofi) nello stesso appezzamento per almeno 3 anni.
  2. Lotta Integrata: Favorire la presenza di insetti utili (coccinelle, sirfidi) e utilizzare solo trattamenti biologici in caso di necessità.
  3. Corrette Pratiche Agricole: Scegliere varietà resistenti, concimare in modo equilibrato, assicurare un’adeguata ventilazione tra le piante e rimuovere tempestivamente le piante malate o i residui vegetali per non diffondere i patogeni.
  4. Trattamenti Naturali: In caso di attacchi, preferire soluzioni a basso impatto ambientale come olio di neem, estratto di aglio o peperoncino per i parassiti, e bicarbonato di sodio per alcune malattie fungine (sebbene l’efficacia possa variare)